MonterosaSki, il progetto delle risalite

MonterosaSki, il progetto delle risalite

Champoluc è pronta ormai per la MonterosaSkiAlp in programma sabato 17 con partenza  alle ore 18. Ma il Monterosa è diventato ormai quest’anno anche un vero e proprio paradiso per lo sci alpinismo grazie al progetto delle risalite fatto in collaborazione con Montura.

 

 

Un vero e proprio comprensiorio nel comprensorio dedicato allo skialp, in tutta sicurezza. Ogni utente può acquistare il giornaliero dedicato allo sci alpinismo al prezzo di 10 euro oppure con l’offerta stagionale di 49 euro. In totale 32 km totali con un dislivello di 1.950 metri che partendo da Champoluc – Frachey consente di arrivare ad Alagna passando da Gressoney La Trinité.

 

 

 

Photocredit Stefano Jeantet

 

Abbiamo rivolto qualche domanda a MonterosaSki proprio a proposito del progetto. Ecco le loro risposte.

 

 

A pochi giorni ormai dalla MonterosaSkiAlp possiamo anche fare un punto sull’attività delle risalite in pista che il vostro comprensorio ha proposto?
Siamo molto soddisfatti del riscontro avuto dall’utenza: un progetto innovativo che offre la possibilità di praticare lo sci alpinismo in tutta sicurezza.  Tre percorsi con peculiarità diverse per garantire divertimento ed un buon allenamento a tutti i livelli.

 

Sci alpinismo: sempre più uno sport che raduna praticanti quali sono le ragioni secondo voi?
Il successo dello sci alpinismo è in continua crescita: da una parte è sicuramente un modo per gli atleti di mantenere alto il livello di allenamento anche in inverno, dall’altra rappresenta un nuovo modo per mantenersi in forma praticando una disciplina che bilancia sforzo e divertimento:  raggiungere la vetta e “guadagnarsi” la discesa è certamente una bella soddisfazione. Se a questo aggiungiamo il fatto che è uno sport che si pratica all’aria aperta con la maestosità del Monte Rosa a fare da sfondo allora possiamo dire che anche il fattore benessere gioca un ruolo importante ai fini del successo di questa disciplina.

 

Photocredit Stefano Jeantet

 

 

Le risalite in pista hanno creato un indotto importante anche per le aziende di settore che, attraverso la creazione di prodotti ad hoc, stanno in un certo senso “sposando” questo progetto. Avete qualche novità in programma? Magari nuovi percorsi?
Il valore aggiunto di questo progetto è la possibilità di praticare lo sci alpinismo in tutta sicurezza:  stiamo lavorando su più fronti per riuscire a collegare tutte le vallate del comprensorio con i percorsi di risalita: riuscire ad arrivare fino ad Alagna sarebbe un grande successo.

 

Una delle attività che state promovuendo è anche quella con i giovanissimi e le scuole ci può fare qualche esempio.
Dal 2015 il progetto MonterosaSkiAlp affianca all’aspetto agonistico anche attività dedicate ai bambini delle scuole primarie di Gressoney-La-Trinité ed Ayas. Nel corso degli anni sono state diverse le attività formative e culturali dedicate ai giovanissimi: nel corso degli anni abbiamo fornito ai giovanissimi nozioni sulla sicurezza per  praticare attività all’aperto in pista e fuori pista, li abbiamo poi portati alla scoperta del l’astronomia con la visita all’Osservatorio Regionale di Saint-Barthelemey e dell’attività mineraria nelle nostre vallate con la visita alla Miniera d’Oro Chamousira a Brusson. Quest’anno il progetto prevede la visita a SkyWay ed al suo giardino botanico in alta quota. Le attività con i ragazzi ci hanno dato e continuano a regalarci enormi soddisfazioni.

 

 

I PERCORSI
Nello specifico abbiamo dei trattati come quello che si snoda al di fuori dell’area sciabile attrezzata, lungo una strada di servizio che parte da Sant’Anna, nei pressi della stazione a monte della funivia Stafal-Sant’Anna e del Ristorante Jutz, e arriva in località Colle Bettaforca, nei pressi della stazione a monte della seggiovia Sant’anna-Colle Betta e del Ristorante 2727 Betta. Un percorosp con un dislivello di 550 m e uno sviluppo di 3,10 km.

 

 

Oppure quello che parte dalla località Gabiet, sul terrazzo adibito a pista al di sopra della stazione di monte dell’impianto di risalita Stafal-Gabiet, e a arriva al Passo dei Salati presso la stazione di monte dell’impianto di risalita Gabiet-Passo dei Salati e ha un dislivello di 650 m e uno sviluppo di 3,60 km.

 

Photocredit Stefano Jeantet

 

Infine,  anche un tracciato di risalita nella Valle d’Ayas in zona Frachey – Bettaforca. L’itinerario si sviluppo dall’arrivo dell funicolare Frachey – Alpe Ciarcerio al Colle della Bettaforca passando dal villaggio Walser di Resy e ha un dislivello di 800 m e uno sviluppo di 5,00 km.

 

www.visitmonterosa.com

 

PHOTOCREDIT STEFANO JEANTET

MartaWLS

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