Salomon Shift Mnc: rivoluzione freeski

Salomon Shift Mnc: rivoluzione freeski

Erano attesi da quasi 10 anni di ricerca, sviluppo e collaborazione con i migliori freerider a livello internazionale e ora finalmente sono arrivati i nuovi attacchi  S/LAB SHIFT MNC per sci alpinismo e fuoripista per la stagione 2018-2019.

 

 

Una nuova era per il free ski
Massima leggerezza sia in salita che in discesa infatti il nuovo prodotto unisce le prestazioni di un attacco con pin da sci alpinismo/fuoripista alla potenza di un prodotto Salomon per lo sci alpino.
S/Lab Shift Mnc è inoltre certificato Multinorma (MNC), TÜV  ed l’unico attacco ibrido compatibile con tutti gli scarponi presenti sul mercato. Realizzato in collaborazione con personaggi del calibro di Cody Townsend, Chris Rubens, molti altri amanti del fuoripista e naturalmente il reparto R&D di Salomon ora il nuovo S/Lab Shift Mnc apre una nuova era per il mondo del free ski.

 

 

 

 

All’inizio l’idea era proprio nata in occasione di un team meeting nel 2012 durante il quale avevano comunicato agli ingegneri la
mancanza di un attacco che rispondesse realmente alle loro esigenze. Da quel momento il team di ricerca e sviluppo per sci alpino ha sviluppato diversi prototipi basati sul feedback degli atleti, arrivando a un prodotto finale in linea con le richieste, all’avanguardia nel settore degli attacchi.

 

 

 

 

 

COME FUNZIONA
Quello che rende speciale in nuovo attacco è il puntale regolabile che si adatta a qualsiasi modello di scarpone da sci alpino e sci alpinismo grazie a una semplice vite.

 

L’innovazione di Salomon è stata un puntale alpino che integra i pin, il primo attacco ibrido che garantisce la massima versatilità.

 

Impostando il punto di rotazione vicino alla zona metatarsale del piede, si crea un ampiezza di movimento di 90° che consente flessibilità durante la salita. Inoltre, una serie di semplici accorgimenti permettono di adattare l’attacco ai cambi di terreno in fase di salita. In pochi secondi l’attacco si trasforma ed è pronto per la discesa. Alzando la leva in punta, le alette si chiudono nella tipica forma dell’attacco alpino per passare da modalità alpinismo ad alpina. Lo sciatore aggancia l’attacco con la stessa fluidità che userebbe con un attacco per sci alpino tradizionale. Di fatto Shift ha lo stesso livello di ammortizzazione del noto attacco STH2. Una leva sul tallone permette di passare da modalità alpinismo a discesa con un semplice gesto.
Con un peso pari a 1,7 kg, Shift è il primo attacco per sci alpino realizzato con una combinazione di poliammide rinforzato con fibra di carbonio, acciaio e alluminio. Il rapporto resistenza-peso che rende Shift adatto per sci alpinismo e discesa è assicurato, proprio grazie al poliammide rinforzato con fibra di carbonio. I valori DIN di S/LAB Shift vanno da 6 a 13.

 

 

“La gente non si rende conto di quanta tecnologia ci sia dietro a un attacco da sci: aggancia e parte” aggiunge Townsend “ma un attacco deve sganciare al momento giusto, o rimanere agganciato quando serve, per proteggere ginocchia, ossa e legamenti. Questa era la sfida di Shift: avere un attacco da salita, ma che lasci liberi di sciare, senza compromessi”.
Secondo Solene Chappaz, Product Line Manager degli attacchi per sci alpino, creare questo attacco in collaborazione con gli atleti ha permesso di testarlo al massimo dei suoi limiti.
“Per gli atleti freerider, gli attacchi sono fondamentali in tema di sicurezza” afferma Chappaz. “Il nostro team di atleti su scala globale è molto esigente, e ci ha dato un enorme riscontro negli anni di sviluppo del prodotto. Questo è un fattore positivo perché la loro  soddisfazione significa che abbiamo centrato l’obiettivo. Ovviamente il loro sostegno ha un grosso impatto anche in termini di successo
sul mercato”.

 

#SalomonFreeski #TimeToPlay

 

www.salomon.com www.amersports.com

MartaWLS

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