Selle Italia è DONNA: 3° episodio

Selle Italia è DONNA: 3° episodio

Ed eccoci infine, alla conclusione del nostro viaggio in compagnia di DONNA, la sella di Selle Italia che abbiamo “pedalato” per voi.

La nostra terza puntata è dedicata alla mtb ma lasciamo la parola a Nadia.

Per farvi capire meglio le mie sensazioni vi vorrei spiegare quali attività ho intrapreso 48 ore prima di questo nuovo giro. Due giorni fa, dunque, avevo intenzione di uscire in mtb con un’amica e di testare DONNA su un percorso che mi piace molto: una gran fondo di XC.

Quindi ferri alla mano ho cercato di smontare la mia sella usuale per farne la sostituzione, ma l’operazione è risultata per me impossibile, in quanto l’eccessivo serraggio non mi ha permesso di eseguire da sola il lavoro. Quindi l’uscita l’ho fatta con la mia sella originale, che come vi avevo già accennato non mi rende la vita molto facile!

Ph. Photobynadiat

Le mie ossa ischiatiche non erano contente…La sostituzione della sella l’ha eseguita quindi il mio ciclista, nonché meccanico di fiducia che molto professionalmente ha sistemato il tutto in pochissimi minuti.
Vi racconto anche il suo disappunto quando mi ha visto arrivare con DONNA: conoscendomi come pedalatrice incallita, e con uno spirito molto competitivo, mi ha quai sgridata per il fatto di voler cambiare la sella, definendola troppo cicloturistica per quel che mi riguarda.

Ma non mi sono fatta intimidire, voglio capire da sola quello che fa per me…Perché effettivamente stiamo parlando di una sella pressoché da passeggio, non certo una sella race da competizione.

Ph. Photobynadiat


Ma cavoli, vogliamo essere anche comode e rilassarci ogni tanto, no??

Ieri sono poi uscita su strada con altra sella ancora, ma che non mi ha mai dato particolari problemi, e che mi hanno individuato tramite un programma che rileva la struttura ossea e che sceglie per noi quella che più si adatta al nostro corpo.
Quindi, con 150 km sul fondoschiena stamattina ho finalmente provato DONNA in mtb.

Prendo la bici, apro il cancello di casa monto in sella e con mio grande stupore non ho avuto nessun ricordo o dolore per tutto il lavoro eseguito nelle ultime ore!!! Meraviglia!!! Ne sono molto entusiasta proprio perché la pedalata è risultata gradevole in pianura quanto in salita.

Ph. Photobynadiat

Ho già il vantaggio di possedere una mtb full-sospension, ma ora anche la sella mi rende molto gradevole l’uscita. L’unico disappunto che posso fare è in discesa, non avendo un reggisela telescopico risulta un pò ingombrante se si affronta il percorso fuori sella e con il peso tutto arretrato, ma come abbiamo già chiarito questa non è una sella da competizione.

Sono qui ora a parlarvi di DONNA, dopo una passeggiata di quasi due ore, senza segni di malessere per le mie ossa e senza aver utilizzato una eccessiva dose di creme antisfregamento.

Le nostre conclusioni

Donna è promossa per quanto mi riguarda, vedrò di utilizzarla anche per uscite più lunghe, perché la primavera è vicina e le giornate sono prossime ad allungarsi.

www.selleitalia.com

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MartaWLS

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