“Respiro in prestito” 5 KM Virtual Charity Run

“Respiro in prestito” 5 KM Virtual Charity Run

Dall’1 al 5 luglio è in programma la prima Charity Run virtuale di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC) e Runcard, la prima community dei runner powered by FIDAL, per prestare il respiro a chi l’ha compromesso sin dalla nascita.

E’ tutto molto semplice: con una donazione di € 3, devoluto al 100% a FFC, sarà possibile percorrere 5 chilometri, correndo o camminando, per finanziare la ricerca per una cura per tutte le persone con fibrosi cistica e per accrescere la conoscenza della malattia. Possono partecipare tutti i tesserati e non tesserati amanti del running.
“L’azione di sensibilizzazione attraverso lo sport sull’importanza di sostenere la ricerca è di vitale importanza. – commenta il professor Gianni Mastella, direttore scientifico di FFC Da oltre vent’anni la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica s’impegna per sconfiggere la fibrosi cistica, malattia che conta in Italia 2 milioni e mezzo di portatori sani, spesso inconsapevoli, che possono trasmetterla ai figli. La fibrosi cistica compromette molti organi e porta a insufficienza respiratoria, accorciando la vita a poco più di 40 anni. Questo evento con FIDAL ci dà l’opportunità di divulgare la conoscenza sulla malattia attraverso il messaggio positivo dello sport, che ha un valore speciale per i ragazzi con fibrosi cistica, in quanto l’attività fisica e lo sport ottimizzano tutte le risorse vitali della persona malata, favorendo una migliore funzionalità respiratoria e cardiocircolatoria, nonché più efficienti attitudini fisiche, psichiche e sociali, essenziali per contrastare la malattia e avvicinare il più possibile alla normalità la loro vita”.

La parte social, per condividere le proprie foto
Accanto alla corsa non competitiva, i partecipanti sono incoraggiati a farsi portavoce della causa, stampando e personalizzando il pettorale che riceveranno a iscrizione completata, per esibirlo, scattarsi una foto e condividerla, per invitare amici e compagni d’allenamento a dare “respiro in prestito”, taggando FFC (Facebook e Instagram) e Runcard (Facebook e Instagram) ed essere condivisi. Le foto più divertenti riceveranno un premio e al termine dell’impresa sportiva solidale, ciascun runner potrà inviare i propri risultati (tracciati con qualsiasi app su smartphone e smartwatch) per concorrere alla classifica che determinerà i vincitori simbolici dell’evento. Altri premi, offerti da FFC e Runcard, saranno assegnati a estrazione. “Mai come durante la pandemia – ha dichiarato il presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera Alfio Giomiabbiamo riflettuto sulla salute e sul dovere morale di tutelarla, in particolare in relazione alle fasce di popolazione più fragili. Anche per questo abbiamo voluto farci promotori, attraverso Runcard, di “Respiro in prestito”, una corsa solidale che si svolgerà in tutta Italia a sostegno della ricerca sulla fibrosi cistica. Il running è un vettore di benessere alla portata di tutti – anche se non sempre è stato capito nel periodo più difficile dell’emergenza – un’abitudine sana con effetti benefici sia sul fisico che sulla psiche, e un’attività che può migliorare la durata e la qualità di vita dei malati. Per questo voglio esprimere la nostra gratitudine alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, che da oltre vent’anni s’impegna a promuovere progetti avanzati di ricerca per sconfiggere definitivamente questa grave malattia genetica, per l’opportunità di diffondere la conoscenza della malattia e sensibilizzare la popolazione”.
“Lo sport non è solo una scuola di vita che rinnova la salute del corpo e della mente a ogni età, ma è anche uno straordinario mezzo per comunicare la volontà di fare del bene. Mi pare che questo sia la sintesi della partnership solidale tra FIDAL e FFC” – sottolinea il Presidente di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Matteo Marzotto, e prosegue – “L’emergenza Covid-19 ha reso familiari a tutti molti comportamenti come le mascherine, le scrupolose norme d’igiene e il distanziamento sociale, che per i malati di fibrosi cistica sono la normalità nella loro quotidianità, per tutta la vita. In un momento di tale difficoltà per il Paese, non vanno dunque dimenticati i bambini, i ragazzi e i giovani adulti più fragili, tuttora in attesa di una cura risolutiva. Non è più possibile restare indifferenti di fronte a chi deve misurare la propria esistenza con la continua sfida del respiro”.

Un appello che Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica estende anche attraverso la Campagna “Il tuo 5×1000 a FFC”, che permette, in occasione della Dichiarazione dei redditi, di sostenere la ricerca FFC con un semplice gesto, senza alcun esborso aggiuntivo, ossia indicando il codice fiscale 93100600233 e apponendo la propria firma nella sezione dedicata dei modelli 730, Unico o CU.

MartaWLS

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