Un’impresa epica

Lo scorso fine settimana abbiamo seguito la ventesima edizione del Trofeo A.Binda – Comune di Cittiglio, una gara che fa parte del calendario UCI Women’s WorldTour. Oltre 131 km di percorso lungo le valli e le colline di Varese e della Val Cuvia che hanno messo a dura prova le ragazze.
Non parliamo solo della prestazione sportiva ma, soprattutto, dell”impresa che hanno compiuto considerando il freddo e la pioggia battente che non ha abbandonato quasi mai queste ragazze.

“Vittoria fantastica quella di oggi; una vittoria davvero speciale. Mi sono ispirata al successo di Vincenzo Nibali alla Milano-Sanremo”

Sono queste le parole di Katarzyna Niewiadoma la vincitrice. La Niewiadoma ha conquistato il successo dopo una lunga azione solitaria, iniziata lungo l’ultima salita in programma, la salita di Orino, a meno di dieci chilometri dall’arrivo. Diversi corridori hanno provato a riagganciare la scatenata fuggitrice ma invano. Katarzyna Niewiadoma ha tenuto fino alla fine ed ha conquistato il successo con 23 secondi di vantaggio su un drappello di nove inseguitrici. Al secondo posto si è piazzata Chantal Blaak (Boels Dolmans) mentre al terzo posto si è classificata Marianne Vos (Waowdeals). La prima delle italiane al traguardo è stata Elisa Longo Borghini (Wiggle High5), decima e tra le più tenaci inseguitrici della polacca in fuga.

TANTA PASSIONE
Il ciclismo femminile è uno sport che non ha lo stesso seguito di quello maschile. L’impresa di Vincenzo Nibali sabato scorso alla Milano – Sanremo passerà sicuramente alla storia ma quante sono le imprese fatte da queste ragazze che non vengono ricordate? Non si tratta di retorica ma di realtà bella e buona.

Abbiamo visto la fine della Classica di Primavera in compagnia delle atlete del Team Eurotarget – Bianchi – Vitasana che ha nelle sorelle Fidanza e Alice Gasparini le sue atlete di punta. Ragazze molto decise nelle loro scelte che hanno in Giovanni Fidanza un vero e proprio riferimento come guida nel team. Erano praticamente sicure già sabato avrebbero dovuto correre sotto l’acqua, non impazzivano a questa idea ma non le abbiamo viste così preoccupate. Anzi, proprio nella Bianchi  Oltre XR3 con tecnologia Countervail le ragazze vedono un mezzo sicuro, soprattutto in discesa. E’ stata a parlarcene Alice Gasparini che ci ha dato un’analisi molto attenza del mezzo con cui pedala da quest’anno e con il quale ha la massima confidenza. Affidabile, comfortevole e reattiva i tre aggettivi che racchiudono le caratteristiche principali della bici.

Ritornando al valore dell’impresa è bello vedere come un’azienda come Bianchi, che rappresenta la storia del ciclismo in Italia sia in questo settore, così come quella di brand di abbigliamento, accessori….
E’ un settore vivo, carico di personaggio fuori dal comune, pieno di #womanlovesposts…. merita più attenzione!

UN PICCOLO APPUNTO
Nella gara di Cittiglio tante bici con i freni a disco? Perché qui e tra gli uomini no?

Lasceremo al tempo la risposta!