rh+ dove nasce il Bike Fashion Lab

rh+ dove nasce il Bike Fashion Lab

Una visita in azienda inconsueta quella in rh+, il brand di abbigliamento per ciclismo e neve con sede a Lentate sul Seveso (MB).  

Scriviamo diversa dal solito perché, oltre a conoscere una collezione “for women” non solo tecnica ma con soluzioni di stile che arrivano dalla moda, a Lentate sul Seveso abbiamo scoperto un un po’ il know how fashion che rh+ sta portanto nel mondo del ciclismo.

 

 

Proprio a Eurobike 2017 il brand aveva presentato la sua prima collezione Bike Fashion Lab, di cui vi avevamo parlato : quindi una serie di capi con colori e dettagli tecnici con un occhio di riguardo al mondo dell’haute couture. Una grande attenzione quindi al mondo donna, #womanlovesports, che rappresenta ormai il 40% delle vendite nella collezione estiva.

 

rh+ ci ha invitate per scoprire cosa sta dietro questo nuovo punto di vista sul mondo dell’abbigliamento da ciclismo dove trovare capi con stampe che ricordano per esempio gli schizzi di Pollock è qualcosa di particolare.

 

 

Tra storia e futuro
Ma andiamo con ordine infatti l’azienda nasce nel 2001 e ha alle spalle una storia fatta di prodotti e ambassador, come si dice oggi, nel mondo del ciclismo, della neve e dell’outdoor d’eccezione. Per fare qualche nome: Mario Cipollini, Alberto Contador, l’equipaggio della America’s Cup di Alinghi, ma anche Alberto Tomba… solo per citarne alcuni.

 

rh+ quindi da sempre si è posta in quello è detto l’alto di gamma nel mondo del ciclismo e della neve. Una serie di prodotti che hanno caratteristiche tecniche eccellenti, materiali di prima qualità e naturalmente prezzo “per intenditori”.

 

Nelle collezioni di bici e accessori presentati per la stagione 2018/19, sia invernali che estive, rimangono tutti questi prodotti di alta gamma ma c’è anche la presenza della Bike Fashion Lab con dettagli di stile e colore diversi e interessanti.

 

Dove nasce l’idea Bike Fashion Lab e come si realizza

 

rh+ lavora a stretto contatto, anche per stessa sede e l’appartenenza allo stesso gruppo, con ISA Spa. Si tratta di un’azienda riferimento nel mondo dell’alta moda per quanto rigarda la stampa artigianale su seta, parliamo quindi di collaborazioni con Maison come Armani, Cavalli, Fendi….

 

Lentate sul Seveso fa parte di quello detto il “distretto della seta” che ha reso noto il comasco in tutto il mondo. Negli anni ’70/’80 le aziende del settore stampavano qualche milione di pezzi di cravatte in seta… la moda poi è cambiata:  oggi il manager preferisce una pashmina in seta e ma il  foulard è sempre un accessori0 indispensabile. ISA Spa è quindi un’azienda che lavora tantissimo con queste Maison che dettano tempistiche strette, cambi di idea e ricerca della perfezione… non si parlerebbe altrimenti di haute couture!

 

Facciamo questa premessa perché in ISA Spa, tanto per capirci, si parte dal disegno a mano di dipendenti “artiste” per poi passare al digitale, al lavoro grafico, all’impostazione dei colori e alla stampa.

 

Cristina al lavoro con pennello per realizzare disegni che saranno passati in digitale. In particolare le biglie utilizzate nella collezione Bike Fashion Lab.

 

Questa è l‘artigianalità italiana, quella che si fa a mano, apprezzata in tutto il mondo. In ISA Spa non abbiamo potuto fotografare perché c’erano pezzi di collezioni future, archivi storici con capi che hanno fatto la storia del Made in Italy nel tessile e nella moda, ma abbiamo respirato la passione nella ricerca della perfezione che va dal capo stabilimento allo stampatore.

 

 

Forti di questo, rh+ ha la possibilità di spaziare nel trovare disegni, stampe, idee che nel mondo del ciclismo non si sono ancora viste. Da qui nasce il Bike Fahion Lab, idea nata da Massimiliano Zegna Baruffa direttore creativo di rh+, che ha saputo portare qualcosa di nuovo nel cycling apparel.

 

 

 

TECNICA, MODA E PASSIONE PER LE NUOVE COLLEZIONI

 

Il reparto R&D di rh+ si chiama Powerlogic Lab ed è il laboratorio di stile e ricerca di materiali che per ogni collezione vuole proporre qualcosa di nuovo.

La proposta woman per la stagione invernale si compone naturalmente di capi tecnici ma un po’ di attenzione in più la dedichiamo ai prodotti Bike Fashion Lab perché, nonostante l’uso “sfacciato” di colori e disegni, non perdono le loro caratteristiche tecniche.

 

 

Come per esempio la Fashion Lab W jacket, nella foto, un softshell molto sottile ma con un’elevata protezione al vento, dotata di applicazioni posteriori riflettenti, 3 tasche più una mini con zip. Costruzione slim fit e fondo maglia elasticizzato.

 

 

Per l’estate invece lasciamo per un momento il mondo Bike Fashion Lab e vi segnaliamo il capo Suprema Air X Woman che si compone di prodotti come jersey, top con taglio posteriore all’americana, salopette ( in due versioni di scollo posteriore) e short con gonnellino.

La jersey è molto tecnica è non ha nulla da invidiare ai capi for men.

Costruzione Skin Fit per il massimo dell’aderenza, la jersey ha inserti lateriali in 3D per aumentare la traspirabilità. Una maglia dal design molto aderente, con collo sagomato per avere il top anche in posizione aero e fondo maglia con elastico in silicone per non perdere l’aderenza della jersey. 3 tache più una con zip e full zip frontale con camlock autobloccante personalizzato e salvazip in morbido tessuto.

Suprema Air X Woman in azione

Anche in questo caso rh+ non perde di vista la sicurezza dotando tutti i capi di dettagli riflettenti, detti anche di highvisibility.

 

Attenzione ai fondelli

Qual’è il dettaglio più importante che dobbiamo tenere presente quando compriamo un capo di abbigliamento da ciclismo? Il pantaloncino perché dotato di fondello che rimane a contatto con una parte del nostro corpo sensibile e delicata.

rh+ si affida a Elastic Interface® e Berenis per quanto riguarda la scelta del partner per questa parte del capo. Stiamo parlando dei leader a livello internazionale che lavorano a stretto contatto con le aziende per trovare le soluzioni migliori.

 

Per la stagione in corso vi segnaliamo

 

Summus, il fondello realizzato da Elastic Interface® termostampato e senza cuciture. Il fondello presenta una costruzione particolare, X-Tract, con un canale centrale in schiuma traforata che aiuta a raccogliere e canalizzare l’umidità per un’asciugatura rapida a contatto con la pelle. Le sue proprietà batteriostaticche mantengono il fondello asciutto e odor-free per più tempo mentre, la speciale poliammide rende il tessuto estremamente morbido e traspirante per il massimo benessere.

 

 

Summus ha un’ampia e diversificata imbottutura per alleviare la pressione sulle zone genitali ed è anche un prodotto destinato a chi cerca qualcosa di specifico per le lunghe distanze grazie agli inserti HCS di 200 kg / m3 che proteggono l’area della rotazione delle ossa dalla una posizione verticale fino ad una più aerodinamica.
La diversa combinazione di inserti laterali e centrali rende il fondello comodo e in grado di dare la massima libertà di movimento. Inoltre, le ali lateriali flessibili, leggere e morbide sono ottime per vestibilità e protezione contro gli sfregamenti.

 

Magnus woman è invece realizzato da Berenis ed è indicato per chi cerca un prodotto per uso intenso ma anche comfortevole.
Minimo nei volumi rispetto all’altro è realizzato naturalmente seguendo il disegno dell’anatomia femminile. Dotato di elavata traspirabilità, quick dry (rapida asciugatura) e ali preformate per la massima libertà di movimento.

 

Ma non dimentichiamo…

I caschi, da sempre con gli occhiali un fiore all’occhiello di rh+. Uno da tenere presente? Lo Zeta Epsilon (Zε) un prodotto che abbiamo fotografato nella variante colore shiny silver reflex quindi con una colorazione brillante quando viene illuminata. Realizzato con un design che predilige la traspirazione e la ventilazione è stato sottoposto con ottimi risultati ai test presso la Galleria del Vento. Segnaliamo il sistema Power Fit Evo di regolazione il quale consente di essere precisi sul piano anche verticale.

In primo piano il casco Zeta Epsilon

 

E infine anche neve…
rh+ non è solo bici ma è anche neve quindi una serie di capi tecnici che in alcuni casi sono must have sulle piste. rh+ non dimentichiamolo, e ne perleremo più avanti, è pista quindi curve in conduzione e capi che si fanno notare. Per esempio il pantalone Tarox è uno dei più venduti della collezione. Perché? Oltre a essere tecnico è comodo è realizzato con il tessuto WD Platinum Biomorphic 4 Way Adaptive Stretch.

 

 

Tessuto laminato completamente impermeabile, progettato per essere protettivo e per conformarsi attorno al corpo in movimento…. ma di questo vi parleremo in un’altra puntata.

 

zerorh.com

MartaWLS

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